Dopo James Carr, Eddie Hinton e Dan Penn Spencer Wiggins è una delle gemme rare che mancavano nella collezione del Porretta Soul Festival . Nato e cresciuto a Memphis ha costituito assieme a James Carr una delle colonne della Goldwax , l’etichetta alternativa alla Stax di Memphis. Voce calda ma anche graffiante, interprete genuino di quel “deep soul” che ha fatto innamorare migliaia di fans soprattutto in Inghilterra e Giappone facendone un artista di “culto”. Uno dei suoi successi “Uptight Good Woman” è stato ripreso da decine di interpreti. Alla metà dei ’70 ha lasciato Memphis per diventare diacono presso la New Birth Baptist Church di Miami. Convinto da Al Green a riprendere l’attività ha inciso due album gospel per poi accettare l’invito ad esibirsi a Porretta. Il grande Charlie Rich, durante le session del ’66 agli American Studios di Memphis sotto la supervisione di Chips Moman, gli propose la registrazione di “Don’t Put No Headstone On My Grave” che poi divenne un grande hit per lo stesso Rich. Spencer Wiggins lo proporrà per la prima volta a Porretta.