Quasi tre anni trascorsi ad affilare armi ortodosse, gli SP rivelano il loro secondo full lenght “Of the Sign…”, sei schizo spiraliformi, inni squilibrati di Black Heavy Metal da un tempo perduto.Mentre il full-lenght S/T era un torrente rovente avvolto nel sangue della prima ondata, 'Of the Sign...' sembra essere completamente inzuppato nei suoi modi epici, strani e primitivi. Una cacofonia violenta di voci caverne cariche di follia, trilli labirintici di chitarra, brutalità di batteria bollente ed eruzioni analogiche di rumore aspro; questi sono abomini neri / pesanti / mortali sinistri ma avventurosi di un'epoca dimenticata.
Follia musicale irregolare con ingressi improbabili e uscite impossibili. Con S. Peacock ( Ulthar / Pandiscordian Necrogenesis / Mastery ) agli archi e alla voce, e A. Spungin ( Vouna / Ormus / Taurus ) alla batteria e sintetizzatori fatti a mano.