STALINGRAD Court-Martial E' uno scorcio d'Europa raccontanto in una chiave neoclassica praticamente perfetta, l'origine di una nuova forma di rock-opera tanto attuale quanto drammaticamente evocativa, la soundrack del crepuscolo e della speranza dove le emozioni viaggiano insieme ai suoni e percepiscono la sfera magica dell'armonia, quella vibrazione che reca una particolare forma di benessere interiore, oltre che corporale. Sin dal brano introduttivo "Neither Honour Nor Glory", grandioso come una marcia eroica di un kolossal potenziale, s'intuisce che c'è qualcosa di speciale in quest'oro, un'aura solenne che incarna il senso del tragico e lo sonorizza come una colonna sonora memore di un dramma viscontiano: musiche e canti che parlano di gioie e sofferenze, la malinconia di "Slavonija" equivale allo splendore romantico-decadente di "I Stood Beside Your Mother" che ha la stessa forza lirica di "The Road On Which You'll Die" e l'assioma futurista del panzer-beat "Court-Martial" mentre mestizia si chiama il sentimento di "Der Letzte Flug" che porta a conclusione questa irripetibile storia d'amore e di odio, guerra e pace, morte e resurrezione.