Da più di dieci anni Stefano Ghittoni incanta ogni mercoledì sera il suo fedele pubblico grazie a un dj set capace di muoversi lungo la sottile linea di confine tra la visionarietà del funk e del nuovo jazz e le emozioni dell' house e della techno: un set cerebrale con sonorità che si rincorrono e si destrutturano per creare ambientazioni ritmiche di qualità. La sua selezione, ecclettica ed underground, riflette la somma delle sue esperienze passate: frequentazioni punk e new wave negli anni 70 e 80, un passato da cantante del gruppo rock psichedelico "Peter Sellers and the Hollywood Party" (1984/1991) ed agitazioni ambient-techno negli anni successivi come "Outoff Body Experience" su Vox Pop Records. Nel 1995, tra i primi in Italia, suona drum'n'bass e dallo stesso anno è resident dj ai Magazzini Generali di Milano nella serata del mercoledi'. Fonda nel 1998, con Cesare Malfatti dei La Crus, il progetto di blues elettronico "The Dining Rooms", con cui realizza 4 albums in studio (e tre di remixes) che ottengono un ottimo riscontro di pubblico e critica in Italia ed all'estero. Crea all'inizio del 2003 "Vuca", con Stefano Tirone (S-Tone Inc), e pubblica un 12" dancing-jazz nell'aprile dello stesso per Schema Records. Dall'inizio del 2004 idea e gestisce la Big Sur Recordings, sotto etichetta della Schema Records, che pubblicherà, tra gli altri, dischi di "Double Beat" (una miscela di afro, funk e jazz con una vena uptempo), progetto che lo vede coinvolto con il dj e produttore Marco Rigamonti. Le influenze musicali di Marco vanno ricercate nella prima metà degli anni '90, quando l’esplosione di band come Chemical Brothers e Prodigy coniuga rock, old school e musica elettronica, contribuendo in maniera fondamentale alla creazione di nuovi stili che andranno a contaminare anche le più familiari sonorità della house music. Approda ai Magazzini Generali nel 2002, dove incontra Stefano Ghittoni, con cui condividerà la residenza del mercoledì sera. Dal 2004 produce anche a nome “Draw The Line” insieme a Guido Biondi e con il moniker “The Voidz” in coppia con Andrea Bertolini.