...ovvero la riscoperta della musica angloamericana che ha formato una generazione negli anni 60/70 e che rappresentava la rivoluzione culturale" di“ quel periodo. Stefano Nosei, assieme a Giuliano Guerrini, alle chitarre, propone una session musicale e teatrale ripercorrendo il repertorio musicale dai beatles, ai cantautori e gruppi americani nati nei campus universitari e beniamini dei movimenti per i diritti civili. da bob dylan, ai buffalo springfield, a crosby stills nash e young. Nello spettacolo scopriremo che mentre le nuove generazioni si identificavano nei film della nuova hollywood (il laureato, fragole e sangue, harold e maude, easy rider) e nelle loro colonne sonore cantate da simon and garfunkel, joni mitchell, cat stevens, the band., in Italia la musica beat nostrana scimmiottava lo straniero con effetti a volte esilaranti! quindi nosei, in questa itinerario storico-musicale, da un lato ripercorre i grandi temi delle canzoni di quegli anni, ma dall'altro ci farà sentire i suoi effetti distorti attraverso una rilettura della musica italiana degli ultimi 20 anni (anche ritrovando brani di cui ormai si era persa ogni memoria!). accompagnato dal giovane chitarrista, nosei suona e canta l'America che gli piaceva ma come un juke box impazzito propone schegge dei giorni nostri rileggendo a modo suo frammenti della nostra canzone.