Stereochemistry è il progetto solista di Karla Hajman, meglio conosciuta come Miss Stereochemistry, ex-scienziata che ha lasciato il Dottorato in Audiologia Sperimentale per occuparsi delle orecchie umane da un altra prospettiva.
Originaria di Belgrado, Karla ha iniziato a comporre da bambina, influenzata da suo padre, anch'egli musicista. Dopo i bombardamenti di Belgrado nel 1999, la cantautrice si sposta in Italia (Vicenza e Padova), dove dà origine il progetto Stereochemistry durante gli studi universitari. Il nome del progetto non nasce a caso: rubato dai libri di enzimologia, il gioco di parole stereo-chimico rappresenta la dicotomia dell'animo di Karla, divisa tra la musica e la scienza. Dopo il suo primo demo "Love Inside" (2005), Stereochemistry lascia Padova per il freddo di Stoccolma, dove cerca di dedicarsi ad entrambe le sue passioni, iniziando il dottorato in Audiologia Sperimentale presso Karolinska Institutet.
Però il laboratorio non bastava per il suo animo gitano. Abituata ad una più avventurosa vita di globe-trotter, Karla lascia non solo Stoccolma ma pure il camice, in cambio di costumi cabarettistici e le strade di Barcellona, dove inizialmente si esibisce come artista di strada. Da allora, la presenza scenica di Miss Stereochemistry ha colpito orecchie e cuori in giro per il mondo.
Centrato su satira ed auto-ironia, lo show racconta le vicissitudini umane dalla prospettiva di un extraterrestre finita per sbaglio sulla Terra, ora in missione per studiare ed illuminare il genere umano sulle proprie curiose contraddizioni. Lo spettacolo di certo non lascia il pubblico indifferente: nessun tema è tabù' per Miss Stereochemistry, e tra tutù, chitarra, piano, ukulele, canto, e la loop station, Karla offre una satira politica, sociale, religiosa e culturale in maniera "brutalmente onesta". Il tutto servito con una buona dose di umorismo per aiutarne la digestione, in cinque lingue.