STEVE VON TILL As The Crow Flies (Neurot Recordings/Goodfellas) Ottima grafica e ottima musica. Il che si può ripetere per il debutto solista di Steve Von Till, che qui elimina ogni spinta catastrofica e devastante che il suono dei Neurosis si porta appresso, affidandosi alla chitarra acustica, alla sua voce (profonda e oscura, ma perfettamente decifrabile) e al piano e con il supporto di Martha Burns, Annabel Lee e Kris Force di Amber Asylum, Erika Little e Jackie Gratz per le parti di violino, violoncello e background vocals. Canzoni che si trasformano mestamente in ballate ancestrali e dove emerge un profondo legame con il passato, inteso come ricerca delle radici più lontane, delle tradizioni (anche famigliari), della memoria storica e di tutto quanto ha avuto luogo agli albori dell’umanità. Un uomo, le sue emozioni, i suoi sentimenti e i suoi ricordi. Come un rituale sacro che si tramanda nel corso dei millenni.