Steven (o Steve) Severin (Londra, 25 settembre 1955), vero nome Steven John Bailey, è un bassista, compositore e produttore discografico inglese; è uno dei membri fondatori del gruppo musicale post-punk dei Siouxsie and the Banshees e il solo musicista, assieme a Siouxsie Sioux, che è rimasto in formazione dagli inizi della band al suo scioglimento. Il suo apporto nei Banshees era centrale: assieme a Siouxsie, era lui l'autore di tutti i testi delle canzoni e di molte idee per le basi musicali. Ha fatto parte del gruppo anche nella reunion del 2002. Durante la sua militanza nei Banshees ha collaborato con alcuni artisti, spesso a loro volta collegati con la band. Nel 1981 ha prodotto gli Altered Images e il loro album Happy Birthday e l'anno successivo ha suonato con Lydia Lunch e con Marc Almond in Torment. Il suo lavoro principale, perlomeno nel periodo di vita dei Banshees, rimane però sicuramente il progetto The Glove: The Glove è il nome di un gruppo (considerabile un supergruppo) creato come side-project di Robert Smith (leader della band The Cure) e Steven Severin (bassista della band inglese Siouxsie & the Banshees). suonava nei Banshees stessi, per mancanza di un chitarrista. Il loro unico album Blue Sunshine rappresenta il prodotto di un viaggio estremo nella psichedelia e nella follia. Il nome della band si riferisce al Glove presente in Yellow Submarine dei Beatles (1968), e il titolo dell'album si riferisce al semisconosciuto film horror, nel quale gente che prende la droga chiamata Blue Sunshine diventa assassina dopo dieci anni dall'assunzione. Dopo lo scioglimento del gruppo, nel 1995, a differenza di Siouxsie e Budgie che hanno subito cominciato a lavorare nei loro Creatures, Severin si è preso una pausa, tornando nel 1998 con il suo album Visions, pubblicato sulla sua propria etichetta, la "RE:". Questo progetto rappresenta la continuazione di una colonna sonora da lui realizzata nel 1989 per un cortometraggio di Nigel Wingrove sugli scritti di Santa Teresa d'Avila, mai pubblicato perché censurato per blasfemia; Severin ha riutilizzato le parti composte per quel progetto ampliandole e accompagnandole da altri inediti, per formare un album ambient. Nel 1999 arriva Maldoror, acquistabile solo attraverso internet, anch'esso nato originariamente nel 1993 come colonna sonora di una produzione teatrale brasiliana. Sempre in quell'anno è stato invitato ad essere il direttore musicale della compagnia di danza "Holy Body Tatoo". Il terzo album di Severin, The Woman in the Dunes del 2000, è stato specificatamente commissionato da Shakti e dalla compagnia di danza dei Vasanda Mala per accompagnare la produzione teatrale omonima. Nel 2000 esce anche The Twelve Revelations, un libro scritto da lui contenente brani di carattere erotico in prosa e poesia. Dal 2003 in poi abbandona il lavoro prettamente discografico per dedicarsi alle colonne sonore: arrivano London Vodoo, The Purifiers (2004) e Beauty and the Beast (2005, pubblicato questo anche come album) e Nature Morte (2006). Attualmente sta lavorando per la realizzazione di un documentario intitolato, The Ascent of Money... www.stevenseverin.com www.myspace.com/allalonewithmyself www.myspace.com/stevenseverinmusic