Tra i fenomeni di rilievo assoluto nella scena norvegese, cresciuta intorno alla Rune Grammofon, il norvegese Stian Westerhus, chitarrista nato nel '79 a Steinkjer, presenta il suo lavoro più celebre, il gioiello "The Matriarch and the wrong kind of flowers", dove esplora il concetto della risonanza, in un continuo dialogo tra una fonte acustica naturale e la sua devota rielaborazione digitale. Con un utilizzo dinamico dei vari pedali della chitarra ed un amplificatore, unito ad effetti ricavati suonando le corde con un arco, Westerhus costruisce spazi "spettrali", creando suoni nuovi che sembrano provenire da strumenti di tipo diverso. Sicuramente uno degli strumentisti più innovativi di questi ultimi anni.