Avete presente i Mammatus? E i Kalas? Pensate alle tracce migliori di questi due grandi gruppi, e avrete una idea approssimativa di questo buon album degli Stinking Lizaveta! Il trio di Philadelphia da ancora prova della sua abilità, presentandoci un lavoro modernissimo, divertente e di gradeole ascolto. Ormai è chiaro come negli States le band Psychedelic Stoner stiano dettando legge, e a pieno titolo gli Stinking possono essere annoverate tra queste. Sedici tracce di esclusiva strumentazione stendono un piano sonoro dal quale è difficile staccarsi. Soprattutto è la chitarra di uno dei fratelli Papadopoulos a farla da padrone, staccandosi all'improvviso dal ritmo solcato dal basso e dalla batteria, creando fioriture distorte, diventando anche un po' esageratamente paranoica. Naturalmente, grandi cose non ci si potrebbe aspettarsele, visto che si sta pur sempre parlando di Stoner, ma la band riesce ugualmente a regalare diverse sorprese, giocando soprattutto su giri apparentemente semplici e strabilianti controtempi. Visto che il Rock non può dare molte altre possibilità, è meglio far tesoro e sfruttare al meglio quelle che si hanno. Difficile pentirsi di aver ascoltato questo album, senza dubbio. Un po' di invidia magari sarà anche venuta, al californiano Nick! www.stinkinglizaveta.com www.myspace.com/stinkinglizaveta