STORMHAMMER Ennesima uscita power speed, la proposta degli Stormhammer, che si ripresentano, dopo due episodi, con questo "Cold desert Moon". Lo stile è quello classico del power teutonico, molto diretto e senza troppi fronzoli, più che collaudato e molto seguito, soprattutto da 3, 4 anni a questa parte. Le capacità tecniche della band sono notevoli, e consentono all'ascoltatore di spaziare in tutti gli ambiti musicali che il power odierno propone, ambiti che vengono trattati con la giusta sapienza ed un efficacia degna di nota. Nonostante queste capacità l'album risente, come molte uscite power attuali, di una mancanza di contenuti sconcertante: è vero che un genere ha la sua matrice, i suoi dettami da rispettare, ma è altrettanto vero che questi non sono così stretti da non consentire di muoversi nel propio ambito, anzi, il power potrebbe dire ancora molto se soltanto ci si concentrasse nello sforzo di proporre qualcosa di nuovo alla gente. Invece no, sembra quasi che la situazione si sia appiattita e bloccata in una condizione paradossale nella quale bands che praticamente si clonano l'una con l'altra vendono lo stesso, alimentando di continuo un offerta fatta di dischi che spesso si differenziano solo per la copertina. Ebbene gli Stormhammer non sono diversi dal resto dello scenario power, e così, facendo un rapido scroll dei brani, si passa attraverso 12 pezzi che, chi più chi meno, hanno sempre lo stesso tempo, si sviluppano nella medesima maniera, hanno dei ritornelli che sicuramente hai già sentito da qualche altra parte e via dicendo, il che, se da un lato da fastidio, dall'altro dispiace anche, perchè effettivamente la band teutonica ha ottime potenzialità, potenzialità che però, per questo strano fenomeno che viviamo oggi giorno, restano inespresse. Si ha quasi l'impressione di essere davanti a un'inconsapevole spreco. La struttura dell'album è praticamente il solito "schema vincente" nel quale, intercalate alla colonna portante speed, si trovano sparute mid tempo e la solita ballad, che, unico elemento inedito, questa volta chiude il lavoro ed è interamente strumentale. I caratteri salienti di questo "Cold desert moon" non si discostano di molto dal main stream.... Se state cercando qualcosa di nuovo, gli Stormhammer non sono sicuramente provvisti di quella spinta innovatrice che vi farebbe comodo, se invece siete tra quelli a cui questo andamento di cose piace così, che adora questo tipo di power metal.