Formatisi nel 1999 a Richmond, Virginia, gli Strike Anywhere sono una band simbolo della scena punk rock americana. I loro brani sono incentrati su temi sociali come gli abusi di potere, la globalizzazione, i diritti degli animali e l'anticapitalismo. Attualmente hanno all'attivo 4 album in studio e svariati EP. Nel 2020 hanno pubblicato "Nightmares Of The West", un nuovo EP di sette brani che arriva a più di 10 anni di distanza dalla pubblicazione dell'ultimo, acclamatissimo album del 2009 "Iron Front". Le nuove sette canzoni che compongono l’EP – tra le quali figura una cover di “Opener” della band londinese Blocko – sono piene rabbia ed energia come tutto il materiale scritto in precedenza dalla band, a riprova del fatto che Thomas Barnett e soci sono sempre fedeli a loro stessi. Allo stesso modo, questo EP infonde la visione ideologica della band con la prospettiva che hanno ora i suoi membri, sia come persone, ma anche come attivisti politici e musicisti che attualmente vivono negli Stati Uniti, un Paese nettamente diverso da com'era quando nel 2009, proprio l’anno di pubblicazione di “Iron Front”."Volevamo scrivere qualcosa che ci sembrasse fresco, nuovo", spiega il cantante Thomas Barnett. “È stato come se durante questa sorta di ripartenza avessimo trovato il modo di scrivere canzoni che non solo ci abbiano commosso, ma che fossero anche uno specchio dei tempi che stiamo vivendo”.
Registrato al Salad Days Studio di Baltimora da Brian McTernan come i quattro precedenti album pubblicati dalla band, "Nightmares Of The West" è un lavoro con una linea melodica fortemente presente ma sempre aggressiva, due elementi che sono il punto cardine, da sempre, del sound dei cinque di Richmond.