Gli Style Sindrome si sono ritrovati in sala di registrazione per mettere a fuoco le diverse ed eterogenee idee scaturite durante le session di preparazione del nuovo album 'Far' e dei primi concerti. ‘Surrender’, ‘Angel’ e ‘Far Far’ sono brani d'atmosfera vicini allo stile degli esordi, le energetiche ‘Distant Blurry World’s' e ‘The Song That Never Ends’ fanno invece parte dell'aspetto più urgente ed esplosivo della voglia di tornare a suonare, mentre la cupa ‘Wish’, preannunciata da un campionamento della celebre serie televisiva Ai Confini della Realtà, ha il compito di aprire nel suo incedere martellante e ossessivo l'intero lavoro.
I testi, tutti ad opera della cantante Anna Di Stefano, proseguono lungo il tracciato onirico e intimista delineato dalla prima incarnazione degli Style Sindrome. ‘Eldorado Bay’ è un’ironica riflessione sul tema dei diritti umani dei migranti, che denuncia, attraverso il paragone canzonatorio con le gesta di Ulisse, le quotidiane tragedie che si consumano sui nostri lidi.
‘Angel’ trae ispirazione dal film id Wim Wenders Il Cielo Sopra Berlino e ‘The Song That Never Ends’ racconta di un allontanamento e di una ricongiunzione. Il tema del ritorno e della riunificazione è ricorrente in molti dei testi di ‘Far’. Dai mondi sfocati di ‘Distant Blurry Worlds’, fino ricordi recuperati come da un naufragio in ‘I Had a Strange Dream’.
‘Far’ è un grande ritorno e un nuovo inizio, un album che i nuovi Style Sindrome per ragioni di forza maggiore hanno realizzato 35 anni dopo il loro demo d'esordio. Fortunatamente alla fine è uscito e visto l’alto livello delle composizioni non possiamo che gioirne. 'Far' da nuova linfa alla tocco wave degli Style Sindrome, si ciba di psichedelia e post punk moderno rendendo la proposta dei nuovi Style Sindrom attuale e originale.