È in arrivo un ulteriore passaggio della mente umana nell’oscurità: ogni brano del nuovo album è dedicato a una sindrome psichiatrica.
Come da tradizione della band, ogni titolo degli album anticipa il contenuto del successivo. Infatti il terzo album, che ha come tema i personaggi cattivi dei cartoni animati della Disney, ha svelato già dal titolo (Asperger, la sindrome) il contenuto del quarto disco.
Se nel terzo album l'essere umano, immerso nel caos sociale ed esistenziale, comincia a essere attratto dal male e la figura del "cattivo" diventa affascinante e non più spaventosa, in questo quarto album inizia la degenerazione mentale in un abisso di psicosi e follia.
Un’unica suite di 50 minuti caratterizzata da sbalzi dinamici vorticosi, che ricordano le orchestre classiche, e con bruschi passaggi da momenti totalmente acustici soft a violente distorsioni rock.
A seguito di ampi sopralluoghi in ex-manicomi e ospedali psichiatrici, Caterina Palazzi compone un flusso musicale in cui si passa dalla surreale sindrome di Todd alla disgustosa sindrome di Ekbom alla pericolosa sindrome di Capgras, e molte altre.
Il titolo dell'album, CONFUTATIS MALEDICTIS, è ispirato al Requiem di Mozart e anticipa il contenuto del futuro quinto album.