Sun Araw è il moniker con il quale Cameron Stallones ha costruito ed evoluto la sua miscela musicale psicotropa, spaziando senza soluzione di continuità tra forme distorte di dub, improvvisazione a ruota libera e affondi nel funk più allucinato.
Due anni dopo il successo riscosso dal celebre “Ancient Romans”, un vero e proprio disco cult nell’ambito della psichedelia contemporanea, e dall’album “Icon Give Thank” realizzato assieme a M. Geddes Gengras e alle leggende del roots reggae The Congos, Sun Araw ha raggiunto altre due tappe fondamentali per la sua carriera nel 2014. Da un lato la pubblicazione di “Belomancie”, lavoro la cui splendente gloria rarefatta ha conquistato la critica, dall’altro il prestigioso tandem dal vivo con Laraaji, pioniere dell’ethno-ambient già coinvolto negli anni Ottanta nella storica serie discografica “Ambient” di Brian Eno.
L’ultima configurazione della Sun Araw Band ha firmato l’anno scorso “Gazebo Effect”, descritto dallo stesso Stallones come “una passeggiata sonora notturna nelle profondità di un giardino di oggetti non-dimensionali”. Nello stesso anno l’attuale nucleo della Band, composto da Stallones e dal percussionista Jon Leland con l’aggiunta di Alex Gray, ha girato l’Europa in tour con una serie di re-interpretazioni improvvisate di materiale proveniente da “Belomancie”. Nel 2016 Sun Araw è stato protagonista di una speciale performance strumentale in ottetto per il Copenaghen Jazz Festival.