Cosa succederebbe se un giorno, dopo aver inventato il post-rock, il post-punk, il post-hardcore, il futuredub, il pop ricombinato e mille altre definizioni da critica certosina si passasse anche oltre alla musica? Cosa succederebbe se in un disco venisse macinata e sminuzzata tutta la musica che conosciamo, dalla techno di casa Kompakt a John Zorn, dagli Isis giù fino ai Konono? Cosa succederebbe su un gruppo capace di un disco come 6 ora tornasse dopo un 7 ambiguo ma bello comunque, e facesse poltiglia di quanto ha fatto prima, di quanto ha ascoltato prima e si è ascoltato prima. Supersilent 8 è un disco che insospettabilemnte amo già, l’ho da pochi giorni ma gira da quando è entrato in casa. Sono probabilmente la testa di ponte di una musica che non conosco bene, sono sicuramente la cosa più sconvolgente che possa ascoltare ora e che abbia ascoltato da diverso tempo a questa parte. www.supersilence.net