Susana Baca "Espiritu vivo" Già il titolo canta, come si direbbe in gergo. Dichiara, esplicitamente, quel che si può trovare dentro questo disco meraviglioso: lo spirito vivente di un popolo intero, quello peruviano, soprattutto nel suo versante "nero". E' infatti da una vita che Susana Baca - la più grande cantante andina dopo la morte della leggendaria Chabuca Grande, nel 1983 - si occupa di andare a rovistare fra "le memorie e le tradizioni orali dei neri e dei loro nonni, che sono anche i miei". Per questo insieme a suo marito, il sociologo Ricardo Pereira, ha fondato anni fa l'"Istituto Negro Continuo", che ora è un centro di ricerche conosciuto a livello internazionale, ricco di una biblioteca, un fornitissimo archivio e una grande spazio per le performance e la danza. Per questo il suo canzoniere è, da sempre, un cocktail raffinatissimo di antico e moderno, di "radici" che si perdono nella notte dei tempi e di materiali prodotti in proprio. "E deve essere così", specifica Susana, "perché questo è il solo modo in cui si matura nella vita e si cresce nella propria cultura. Ho canzoni tradizionali che parlano della vita dei miei nonni in campagna, e altre più ritmate e funzionali alla danza: le "festejo", le "lando", le "golpe". Ho canzoni più legate alla città e altre più "musicalmente composte": il valzer, la "marinera", la "zamacueca". Last but not least, ho canzoni in cui la gioia e il dolore condividono una grande varietà di obiettivi ritmici e interpretativi, e, proprio come la cultura afro-peruviana, sono un miscuglio di forme molto diverse". "Espìritu Vivo" è la materializzazione su disco di tutti questi concetti. E' un raffinatissimo mélange di canzoni tenere e malinconiche, ritmate e poetiche, che esprimono in profondità l'anima della señora Susana in tutte le sue variegatissime sfaccettature. E' un album di rara bellezza e intensità, che non a caso ha sedotto il grande David Byrne (che ha deciso di pubblicare sulla sua prestigiosissima etichetta tutta il repertorio precedente della Signora) e totalmente conquistato i "guest artist" presenti in studio di registrazione. Primi fra tutti il chitarrista Marc Ribot e il tastierista John Medeski. www.myspace.com/susanabaca