Sybil Vane è una storia lunga vent'anni. Una storia ambientata a Soria, un quartiere di Pesaro dove vent'anni fa i giovani crescevano con Dinosaur Jr, Flaming Lips e Sonic Youth nelle orecchie e la Mustang e la Jazzmaster erano le chitarre dei sogni. Un quartiere in cui nei primi anni '90 nascono i Sybil Vane, formati da Ghino alla chitarra e voce, Cicci al basso, Lele alla chitarra e Space alla batteria, i quali naturalmente si ispirano ai gruppi sopra citati. Dopo pochi anni e qualche concerto, a fine millennio si sciolgono. Dieci anni di nulla e poi nel 2009 la voglia di riprendere in mano gli strumenti, ricominciare a suonare e vedere cosa succede. Ghino e Cicci arruolano Paolo alla batteria ed Ivan (già basso negli Sprinzi) alla chitarra e voce. Prima si rimette mano ai pezzi vecchi, poi ne nascono di nuovi e cresce la voglia di fare sul serio. Quattro anni dopo, nel 2013, con la collaborazione de I Dischi Di Plastica ed I Dischi Dell'Apocalisse, da questi pezzi nasce il primo album dei Sybil Vane, omonimo, registrato in sala prove da Ghino che acquista dei microfoni ed una scheda audio usati e si mette a studiare i programmi per registrare e mixare. Sybil Vane è un disco grezzo, low fi, sudato ed elaborato, dove la passione arriva diretta, senza compromessi, senza correzioni, senza maschere. Sybil Vane, insomma, è la storia di persone che a quarant'anni, quando gli altri smettono, risalgono su un palco e ti fanno fischiare le orecchie. www.facebook.com/sybilvanepesaro