SYNTHPHONIA SUPREMA / Synthphony 001 (Rising Symphony Records/Self) E questo che cos’è? Uno scherzo venuto male? I Synthphonia Suprema suonano heavy metal classico in versione sintetico/sinfonica. Però io mi dico, se l’approccio fosse quello, ad esempio, che potevano avere i primi Atari Teenage Riot, allora il tutto avrebbe un senso, ma qui siamo di fronte a dieci brani quasi comici (con le ritmiche assolutamente esilaranti). Tastiere techno della specie più tamarra, chitarre alla disperata ricerca dell’assolo più metallico che sia mai stato concepito, linee di basso e batteria lanciate a folle velocità oppure lineari come una retta, arrangiamenti che quando sono electro non c’entrano nulla con il resto e quando sono orchestrali fanno acqua da ogni parte per originalità e strutturazione. Alcuni pezzi potrebbero anche essere accettabili, ma il desiderio di voler essere sintetico/sinfonici ad ogni costo ha falcidiato qualsiasi aspirazione della band nostrana (qui debuttante sulla lunga distanza), perché il disco, al di là dell’impatto spiazzante che può avere su un ascoltatore medio (specie quello appartenente alla progenie metallica), però poi dimostra di possedere ben poca sostanza creativa, in particolar modo se analizzato da persone che “ne hanno già sentite di tutti i colori” www.synthphoniasuprema.com