Le sue performance hanno qualcosa di straordinario. Ironico, divertente, sorprendente, singolare. La maniera con cui Tall Tall Trees, al secolo Mike Savino, si approccia al suo strumento, il banjo, è incredibilmente inusuale. Con un fantasioso utilizzo di loop station ed effettistica riesce a non far sentire la mancanza di una band vera e propria, ricreando in tempo reale un ensemble di suoni che riecheggiano quelli della batteria, di un synth, di una chitarra elettrica, persino degli archi. L’artista newyorkese, fedele collaboratore di Kishi Bashi (Jupiter One e Of Montreal tra le sue formazioni), con cui ha girato il mondo e partecipato a prestigiosi eventi come al Late Night di David Letterman, sarà protagonista di un lunghissimo tour di 23 concerti in 26 giorni, curato da Rocketta Booking, che lo vedrà attraversare l’Italia in lungo e largo.