TARIKA "Retany" Le radici musicali del Madagascar I Tarika, guidati dalla carismatica Hanitra Rasoanaivo, sono una delle band più energiche e di maggiore influenza sul circuito della World Music; il più grande successo della musica di esportazione del Madagascar. "Tarika" significa semplicemente "il gruppo" o "guidato da" e nel loro caso "il gruppo". Hanno elaborato un'unica e moderna miscela dalle musiche originarie delle differenti regioni della loro isola natale nell'Oceano Indiano, suonando principalmente strumenti locali ma in una maniera descritta come “virtuosa musica tradizionale con l'energia del rock!”. Le loro dure armonie, i solchi briosi, le melodie contagiose, gli strumenti selvaggi, la danza energica e la presentazione accattivante hanno determinato un grande successo dal vivo in tutto il nord America ed Europa; inoltre i loro album hanno occupato le prime posizioni nelle classifiche di World Music in Europa, Stati Uniti e Giappone. Nel 1991, Hanitra (si pronuncia "Anch") riunì il primo gruppo moderno radicato nella musica tradizionale del Madagascar con l'idea di adottare un approccio professionale nei confronti del tour internazionale; è singolare come band poiché guidata da una donna del Madagascar. Come Tarika Sammy, essi ottennero in breve tempo il successo sulla scena della musica World negli anni 1992/93, realizzando due album e conquistando un forte punto d'appoggio nel nord America. Le canzoni scritte da Hanitra o da sua sorella Noro nel loro eccellente album Balance lanciavano sfide e riguardavano controverse questioni come la situazione delle donne nella società malgascia, varcando i confini della musica del Madagascar. Questo gruppo si sciolse alla fine del 1993. Entusiasta nel correre con la fantasia, Hanitra fondò in seguito un nuovo gruppo, scegliendo accuratamente tra i migliori giovani suonatori originari del Madagascar. Hanitra e Noro rimasero il centro vivo del gruppo, liberando le loro favolose armonie vocali, guidando le percussioni e danzando energicamente. Infatti, continuando ad usare strumenti tradizionali malgasci come il marovany (scatola in legno cetra tirolese), lavaliha (cetra tirolese di bambù), il kabosy (piccola chitarra del Madagascar), la jejy voatavo (zucca salterio), insieme al basso elettrico, chitarra e fisarmonica, la band era in grado di creare fragranti vortici tradizionali, allo stesso tempo moderni. Oltre ad Hanitra e Noro, dal 1994 il gruppo Tarika è composto da tre cantanti multi-strumentisti. Donné non è solo il migliore musicista di marovany, valiha, kabosy, melodeon e percussioni, ma anche un grande danzatore. Ha avuto una lunga esperienza nella musica tradizionale, suonando con la famosa band malgascia Voninavoko e facendo parte delle All-Stars del Madagascar. Ny Ony (Nono) suonava invece nel gruppo del fratello Solo Miral, i cui membri lavorano regolarmente con i migliori artisti moderni del Madagascar: è uno dei migliori chitarristi e bassisti del Madagascar ed un buon suonatore di kabosy. Solo, il più giovane del gruppo, viaggiò l'intera isola con i vakodrazana (musica tradizionale), il gruppo guidato da suo padre: anch'egli suonatore di basso, kabosy, valiha, marovany e percussioni, aggiunge un tono basso alle famose armonie dei Tarika. L'album di esordio dei Tarika Bibiango, realizzato in tutto il mondo da Xenophile (Green Linnet), procurò loro un grande successo. Come quello precedente, indirizzava pensieri provocanti e problemi controversi agli ascoltatori malgasci, insieme a questioni riguardanti priorità e valori. Il loro intenso viaggio nel 1994/95 in tutta Europa così come nel nord America, portò grande eccitazione, sorprendendo tutti per il loro crescente livello di energia. Il 1995 terminò con il loro quinto coast-to-coast nel tour inglese durato qualche mese, dopodiché essi si presero una guadagnata pausa nel 1996. Il loro ultimo album, Son Egal è stato realizzato nel Gennaio del 1997, prodotto da Simon Emmerson (Baaba Maal/ Afro Celts) e Martin Russel. Il titolo è un gioco di parole: "Sonegaly" (ossia "Senegalese") infatti, sostiene la riconciliazione tra i nativi del Madagascar ed i disprezzati invasori Senegalesi responsabili dell'esilio dell'ultima regina del Madagascar nel 1947; il messaggio che si cela tra le righe è semplice: “La migliore tattica degli stranieri è quella di indurre i neri a combattere tra loro”. Associando la migliore musica dei Tarika con gli energici temi storici e politici, l'album ha ricevuto entusiastiche recensioni in Europa e in America, una posizione al top delle classifiche di World Music in Europa e senza eguali, per 8 settimane, il primo posto (15 settimane nella top 5) nelle classifiche CMJ World Music negli U.S. In Madagascar, realizzato al tempo dello sconvolgi- mento politico, fece il tutto esaurito. Ora stanno promuovendo il loro ultimo album in un tour internazionale e sono già stati citati nel 1997 Kora All-African Music Awards. “L'album Son Egal è sofisticato senza essere mondano, innovativo ed ambizioso, energico e coraggioso; la celestiale musica è irresistibile ed eseguita perfettamente”. Son Egal, realizzato nel 1997, commemora il centenario dell'esilio dell'ultima regina del Madagascar ed il cinquantenario della sommossa contro l'indipendenza nel 1947, da parte del potere coloniale. Le loro canzoni invogliano a danzare come pazzi. “Quelle impareggiabili armonie accumulate all'apice dei suoni energici dei rinnovati strumenti tradizionali malgasci continuano a fare dei Tarika una delle band più accessibili della World Music”. “I Tarika creano uno speciale tipo di armonia con i loro album. I Tarika hanno unito insieme musicisti senegalesi e malgasci con l'intento di guarire le ferite della storia”. (The Times) “La meravigliosa band del Madagascar, i Tarika, ha realizzato l'album più rigoroso dal punto di vista tematico, ben ricercato ed intenzionalmente provocatorio mai esistito nella World Music”. “In "Son Egal", i Tarika hanno fuso tradizioni africane, della Polinesia ed arabe nell'album più fantastico che abbiate mai sentito. Le aspre e luminose melodie richiamano Tahiti, mentre i ritmi briosi ricordano la battaglia di Soweto”. “In Son Egal c'è adrenalina, cuore, nervi e cervello: una pietra miliare afro-pop. Un album che si rivolge alla mente, allo spirito ed al corpo”. “I Tarika combinano originarie armonie vocali, strumenti tradizionali e moderni, con ritmi che non lasciano scampo alla voglia di ballare”. La musica dei Tarika è unica nel presentare le tradizioni del Madagascar ed allo stesso tempo le rende eccitanti ed accessibili agli ascoltatori moderni sia in patria che all'estero. Lo spettacolo all'inizio è abbastanza tranquillo - i cinque membri del gruppo giungono vestiti di mantelli colorati e larghi cappelli e suonano in gloriosa armonia. Poi si svestono e si lanciano in qualche caldo ritmo ed immediatamente il pubblico sposta i tavoli e balla. Capeggiati dalle sorelle cantanti e percussio- niste Hanitra e Noro, i Tarika eseguono un'impetuosa miscela di suoni (accessibili e completamente indefiniti) che soddisfano tutti i livelli: melodico, armonico e ritmico. “C'è tantissima gioia in questa musica. I sentimenti stimolati dai Tarika sono i più segreti, da cui ognuno di noi è mai probabilmente stato trasportato”.