•La Rosa Tatuata sono da consigliare a coloro che cercano emozioni nostrane in quanto a rock stradaiolo", quello che luccica all ombra d'artisti quali lohn Mellencamp, Steve Earle, Bruce Springsteen, fino a certi Stones soggetti specificamente al Richards-pensiero. Con l'esordio in oggetto, "Al centro del temporale", il sestetto genovese si rende protagonista di dodici brani prodotti dall'ex bluesman ora rocker Paolo Bonfanti, in cui spunta qui e là una vena compositiva di gusto, da attribuire in maggior parte al cantante e chitarrista Max Parodi (appunto le sue corde vocali spesso sforzate, sulla scia dello Springsteenmio-dio-sfioro-lo-scoppio-della-vena, sono un po il limite) e al chitarrista solista Giorgio Ravera, che trova i momenti migliori in quei passaggi dalla narrazione articolata come "Settembre", con l'intervento degli Yo Yo Mundi Fabrizio Barale (chitarra) e Paolo Archetti Maestri (voce), "Quello che vuoi tu', "Per chi aspetta e, particolarmente, 'Storie di paese", forse l'episodio più ispirato della raccolta. Riportato del cammeo con protagonisti i due Yo Yo Mundi, va segnalata la presenza del cantautore Massimo Bubola, con cui l ensemble interpreta la sua "Treno di mezzanotte (da "Massimo Bubola", 1982), che poco si discosta dallo spirito originario. Per contatti: Devega, 010/53.26.43.