TECHNO ANIMAL - “Techno Animal Versus Reality” - (City SlangWide). Per spiegare cosa contiene “Techno Animal Versus Reality” partiamo da un caso particolare, che poi generalizzeremo: i Porter Ricks incidono alcuni frammenti sonici, li spediscono ai Techno Animal, i quali costruiscono un brano “completo” e lo rispediscono ai Porter Ricks, che lo remixano, o meglio, ne forniscono una propria interpretazione riveduta e, magari, corretta. Il tutto ripetuto per altri quattro pezzi, dove l’input è stato fornito, a seconda dei casi, da Alec Empire, Ui, Tortoise e Spectre, mentre il tramite fisso è rappresentato da Justin Broadrick (Godflesh, Ice, Head Of David, God, ecc.) e Kevin Martin (God, Ice, Experimental Audio Research, ecc.), ovvero i Techno Animal. Nella speranza di essere stato chiaro, aggiungo che un simile progetto, vista la sua complessità (anche pratica), ha avuto una gestazione piuttosto lunga, all’incirca due anni, ma mi sento di poter dire che ne è valsa la pena! Senza timore di esagerare vi confesso che l’album mi fa letteralmente impazzire; ammetto che la mia posizione è “di parte”, dal momento che lo stesso identico effetto lo sortiscono su di me God, Ice e i migliori Godflesh, però quando ho sentito le due versioni di “Demonoid” (TA Vs. Porter Ricks) non sapevo più dove scaraventarmi; gli ultra low bass stavano per mandarmi in paranoia e lo stesso è accaduto per “Baka”, un martellamento industriale inaudito, che nel rifacimento di Spectre viene ulteriormente dilatato e raggiunge i massimi livelli di ipnotismo sonoro. In “Deceleration” pare di risentire gli Scorn del periodo migliore a cui vengono addizionate giuste dosi di rumorismo, mentre la traduzione degli Ui è l’unica a lasciare un po’ di amaro in bocca. “Bionic Beatbox” (ossessiva e terremotata quella dei TA, variegata quella dei Tortoise) e “Atomic Buddha” (hip hop dub ruvido per i TA e tempesta jungle elettronica per Alec Empire) chiudono in maniera perfetta un lavoro che, per nessun motivo al mondo, dovete trascurare. Grandissimo!!!