Il nome di Ted Milton è il nome di un culto. Sotterraneo. Per pochi intimi. Ma la sua opera - importante - prima a nome Blurt e poi in veste solista, continua ad influenzare schiere di musicisti off dediti alla sperimentazione e all'avanguardia wave. Ted arriva dalla Central School Of Arts & Crafts ed ha alle spalle il progetto teatrale Mr.Pugh's Blue Show, portato in giro in tutta Europa, un'autentica provocazione realizzata in solitaria con la quale esplora l'arte nelle vesti di burattinaio. Blurt, formati a Londra nel 1980, debuttano (dopo un singolo nel 1980) nel 1981 con l’album ”In Berlin” registrato live al Rock Against Junk di Berlino. E’ un’ispirata combustione di mutant funk, afro punk, fake no wave e psycho jazz!. Negli anni '80 Ted si dedica anche alla scrittura di libri, attualmente in catalogo alla British Library e alla biblioteca nazionale, e dal 1992, quando ufficialmente i Blurt si sciolgono lasciando la firma su oltre venti pubblicazioni, inizia ad incidere a nome proprio e a dare vita a nuove collaborazioni. Con Sam Britton, metà del pregevole duo belga di neo-modernariato elettronico Icarus (all’attivo dischi su Output recordings, Domino e The Leaf Label fra le altre) realizza nel 2004 “In Kharms Way” e nel Maggio di quest’anno “Odes”: un viaggio profondamente oscuro, decisamente “dark” e di cruda introspezione. Sax maniacale, avant-elettronica, percussioni veloci e pesanti si miscelano e collidono, stridono e si annientano sull’altare del poeta/predicatore Milton dispensatore di “orazioni” pagane di magnetica coagulazione emotiva.