Al giorno d'oggi il punk va di moda, lo sanno tutti: è fin troppo facile vedere gruppi di ragazzini che si divertono con la loro band, suonando un pop punk mieloso, vestiti in modo trasandato fashion, che fa tanto ragazzo ribelle, ma che fa fare un figurone anche in discoteca. Ecco, il punk vero è un'altra cosa, ed proprio per ricordarci questo che ci sono ancora in giro bands come The Adicts, che da oltre vent'anni portano in giro la loro musica, il loro credo, che oggi è diventato punk 77. The Adicts nascono nel Suffolk, Inghilterra, a metà degli anni '70. La prima differenza che si nota tra loro e le altre band punk inglesi è l'abbigliamento: un chiaro riferimento al film scandalo di Kubrick “Arancia Meccanica”. Una scelta azzeccata, visto che ancora oggi tanti loro fans si presentano ai loro concerti truccati e vestidi da drudi o Alex.Ma le differenze non si fermnano all'apparenza, la loro musica è incredibilmente originale e avanzata per essere definiti solo un gruppo punk: melodie coinvolgenti, che una volta in mente non se ne vanno più, liriche divertenti e, spesso e volentieri, tanti strumenti diversi che s'intrecciano con le solite chitarra-basso-batteria. Infatti vent'anni prima di Dropkick Murphy's, Gogol Bordello & Co. The Adicts usavano già violini, borghi, e altri strumenti ancora all'interno dei loro live.Attualmente The Adicts hanno all'attivo sette album in studio, di cui l'ultimo “Rollercoaster” (SOS REcords) uscito nel 2005, oltre a tre dischi Live, svariate apparizioni in compilations e alcuni singoli.Nel 2008 la People Like You Records, ripubblica il celebre “Songs of Prise” il primo, acclamatissimo, album di The Adicts, in omaggio a tutti i vecchi e nuovi fans in occasione del loro 30 anniversario. Se non li avete mai visti dal vivo probabilmente è meglio che vi avverta: i loro live creano dipendenza, una volta stati ad un loro concerto non potrete più farne a meno!! www.adicts.us