Punk old school che non ha mai perso un frammento di aggressività e furore, The Casualties brandiscono chitarre e microfoni come armi di battaglia contro un sistema schierato a difesa delle élite fin dagli Anni ’90, facendo tabula rasa di tutto ciò che li circonda con il ghigno sui denti di chi sa di star consacrando la sua esistenza all’essere un bastone fra le ruote di tutto ciò che rigetta violentemente.
Pionieri di quello che esploderà come hardcore punk, i Casualties divorano tutto quello che incontrano sul loro cammino, rimpiazzandolo con brani abrasivi, crudi e irriverenti e concerti più che dissacranti, che valgono loro un angolo innegabile nella storia del punk, così come un posto assicurato in quattordici compilation ufficiali. Un numero che impallidisce di fronte alle migliaia di bootleg che consumano le strade del pianeta e le rendono più e più pericolose ogni secondo che passa.