Czars Goodbye Bella Union/ V2 Degli Czars davvero sui generis questi che fanno capo al romanticissimo John Grant. Intanto sono americani originari del Colorado e, tanto per escludere particolari privilegi derivanti dall'altisonante titolo nobiliare, va detto che il nuovo album - il quinto nella loro storia - ha visto la luce soltanto grazie ai contributi finanziari di alcuni munifici fan: neppure l'etichetta Bella Union pareva disposta ad anticipare le spese di registrazione e missaggio. E dire che gli Czars passano per essere uno dei nomi di punta del marchio fondato da Simon Raymonde, ex Cocteau Twins. Conferma che, almeno sotto il puro profilo qualitativo delle composizione e dell'interpretazione, arriva puntuale anche attraverso le canzoni di Goodbye, tra le più raffinate ed emotivamente generose che il gruppo abbia realizzato fin qui. Un itinerario in 12 tappe nei luoghi della melodia che fa rima con malinconia. E che si coniuga con i timbri naturali di pianoforte e chitarra acustica e altrettanto volentieri con gli effetti di un'elettronica "povera" e discreta a incorniciare la composta dolcezza della voce di Grant. Nick Drake, Tim Buckley, David Gray, Scott Walker e (almeno nel caso della conclusiva Pain) Brian Wilson. I nomi ai quali vien più facile accostarla via via che scorrono gioielli melodici come il brano eponimo, Paint The Moon, Little Pink House, Trash, Bright Black Eyes. Per palati sopraffini e cuori teneri. http://www.theczars.net