Spericolati e spregiudicati, The Dead South hanno un suono molto particolare, costruito sulla base di un violoncello, mandolino, banjo e chitarra, che va dritto come un treno a definire gli spazi più grintosi e chiassosi della musica acustica e del mondo bluegrass.
Con una crescita costante, The Dead South approdano per la prima volta quest’anno nei festival e nelle venue più importanti negli Stati Uniti e nel Regno Unito. La loro storia è un po’ una fiaba moderna: un video con 130 milioni di visualizzazioni nel 2014 e una band che ha consolidato e ampliato la propria fanbase show dopo show, offrendo uno spettacolo ricco di frenesie energiche. Con quasi 50.000 biglietti venduti nel 2018, The Dead South sono anche accanto ai fan a combattere la battaglia contro i mercati secondari, diventando così un modello per il pubblico.
The Dead South sono Nate Hilts, Scott Pringle, Danny Kenyon e Colton Crawford. L’approccio a quattro, solo con strumenti a corda, mette in primo piano l’interazione tra le voci.