Dopo l'ambizioso insieme di EP raccolto sotto il titolo di “The Color Spectrum” e la trilogia d'inizio carriera c'era curiosità nel conoscere le nuove mosse del talentuoso Casey Crescenzo autentico mastermind che si cela dietro al monicker The Dear Hunter ormai coadiuvato in studio solo dal fratello Nick alla batteria. “Migrant” rivela ancora una volta uno spiccato senso melodico nell'indie meets prog e cantautorato rock americano che il nostro riesce a concepire con totale naturalezza; le progressioni di “Whisper” sono lì a dimostrare tutto ciò con una propensione di questo ragazzone del Rhode Island allo scrivere pezzi eccellenti e arrangiarli in modo originale e professionale tramite archi, strumenti di vario tipo e gusto innato. Per i lettori di Metallus ci rendiamo conto che l'approccio quasi lounge di alcuni passaggi (“Shout At The Rain”) sia difficilmente fruibile ma la bravura dell'autore/esecutore è fuori discussione; ascoltatevi ad esempio la deliziosa vocalità di “Let Go” e converrete con noi sullo status di arte assoluta che Crescenzo riesce a trasferire su CD. http://thedearhunter.com/ www.facebook.com/therealTDH