The Delay In The Universal Loop è il moniker del producer Beneventano Dylan Iuliano. Dylan pubblica musica con lo pseudonimo di The Delay In The Universal Loop dal 2012, anno del suo album d’esordio ‘Disarmonia’ (Jestrai/Factum Est). Il suo secondo album in studio, ‘Split Consciousness’, è uscito nel 2015 negli Stati Uniti (Moon Sounds Records/Dilated Time/Dallas Distortion Music) ed è stato accolto con entusiasmo dalla critica estera ed Italiana. Nel corso degli anni ha pubblicato vari altri album (Esplendidos! 2017, Inner Capitalism e Holy Circuitry, 2020, Soffio, 2022) che hanno attirato l’attenzione di Noisey, VICE, Wired, Rumore, Rockit, Sentireascoltare, Bandcamp Daily, Consequence of Sound, DUMMY Magazine e molte altre testate, ed è stato in tour tra Stati Uniti ed Europa, toccando festival come il CMJ a New York o il roBOt a Bologna e condividendo il palco con
SHIGETO, Rival Consoles, Donato Dozzy, Fennesz, IOSONOUNCANE, Mr. Kitty e tanti altri.
Ninne Nanne segna il capitolo più recente nel percorso musicale di Dylan, ed è accompagnato da videoclip generati attraverso l’intelligenza artificiale per consolidare l’immaginario dell’album, il cui titolo è un omaggio alla meravigliosa e scintillante trilogia “Soothing Sounds for Baby” di Raymond Scott (pioniere della musica elettronica e inventore dei primi sequencer al mondo) oltre che un tributo a un CD dei Nirvana in chiave Ninne nanne uscito nei primi anni 2000 che Dylan ha amato nella sua infanzia. La traccia finale dell’album, “Eternanne”, è impreziosita da una rara apparizione di Mushy,
icona della cold wave Italiana, che dona all’album un finale spettrale ed etereo. Ninne Nanne è un’esperienza multisensoriale che sembra essere stata pescata da un inconscio febbrile.