The Dresden Dolls: combinate le cantine fumose dei cabaret degli anni trenta con la furia rock'n'roll di Joan Jett, PJ Harvey e The Violent Femmes, e avrete una remota idea di cosa aspettarvi da uno show dei Dresden Dolls. Sempre, dal loro esordio nel 2000, il duo composto da Amanda Palmer (piano e voce) e Brian Viglione (batteria), hanno fatto il tutto esaurito nei club di Boston e New York. Amanda accompagna le sue canzoni-confessione con uno stile pianistico tonante e luccicante, che si ispira allo stile di Jerry Lee Lewis e Nina Simone. Le percussioni creative di Brian, influenzate dal jazz e dall'hardcore creano il contrasto perfetto, fornendo di volta in volta una delicata culla di ritmi o graffianti artigli sonori sui quali Amanda stende le sue parole tragicomiche. La recente uscita del loro album di debutto (omonimo), prodotto da Martin Bisi (Swans, Sonic Youth), ha conquistato fans sia dal circuito mainstream che dall'underground, e sembra che i Dolls siano destinati a trascendere lo status di cult per sovvertire tutte le idee comuni su cosa debba essere una rock band! www.dresdendolls.com