789bet new88 j88 33win fun88 bongdalu xoilac tv 79king 789win kqxsmn kqbd rong bach kim xsmtr i9bet go88 cwin m88 j88 33win fun88 bongdalu xoilac tv 79king 789win kqxsmn
Scopri tutte le informazioni di the enemy, concerti, spettacoli, date eventi, tour, biglietti
Scopri i concerti in italia e in europa Milano - Bologna - Roma - Palermo - Torino - Ciampino - Padova - Mantova - Trento - Genova - Parma - Assago - Venaria Reale - Pesaro - Bury Saint Edmunds

Live Bands

THE ENEMY

Scopri tutto su the enemy, concerti, eventi, news e molto altro!

The Enemy (gia Bridges) sono di Coventry e We’ll live and die in these towns è il loro debutto sulla lunga distanza. A licenziarlo non è un’indipendente bensì la Warner Brothers che sta gongolando giacché, dopo il successo dei singoli usciti qualche mese fa (Away From Here e Had Enough qui inclusi), s’è ritrovata con l’album direttamente al numero 1 nella prima settimana di pubblicazione. Un successo che, ve lo dico subito (e magari vi farà piacere), probabilmente non intaccherà le nostrane Hit Parade. Il linguaggio di The Enemy prende spunto da un rock tipicamente english e sebbene i principali maestri e ispiratori siano The Jam e XTC, che in Italia beneficiano di un seguito piuttosto nutrito, le lo canzoni concedono troppo poco al pop per riuscire a godere, qui da noi, della stessa sorte. E’ evidente che questo di per sé non è per niente un difetto, non della band, almeno… Il punto è che dopo aver ascoltato il disco a me è rimasto impresso ben poco oltre alla notevole capacità di rinverdire i fasti Mod degli anni 80 e ad una certa attitudine Punk che farà un po’ sorridere chiunque abbia più di 15 anni. A volte sembra di sentire una via di mezzo tra The Knack e The Cars (ascoltate Had Enough e capirete) il che, salta agli occhi (anzi alle orecchie), è come un’arma a doppio taglio che non accontenta chi vuole il linguaggio diretto del rock più sanguigno e nemmeno chi cerca quello più facile ed orecchiabile degli MTV-Idol. Eppure alcune tracce dell’album sono, come direbbero dalle loro parti, davvero brilliant: Aggro, You're Not Alone e Pressure (oltre ai due singoli già citati) hanno un bel tiro, sicuramente sufficiente per assicurarci dei concerti al fulmicotone e lasciarci ben sperare sul futuro di una band che per ora sta solo sgomitando per emanciparsi dai continui riferimenti che la loro musica evoca. Inclusi Kaiser Chiefs, Bloc Party e Arctic Monkeys dei quali gli auguriamo di emulare i fasti per gli anni a venire… www.theenemy.com www.myspace.com/theenemycoventry

THE ENEMY è presentato in Italia da GRINDING HALT

Altre informazioni

Tutti gli eventi per the enemy

Nessun evento presente