Per Giovanni Pellino – in arte Neffa - il jazz è un vecchio amore, sempre presente nella colonna sonora degli anni di formazione, il suono di mille notti insonni. Dapprima il canto emozionale e doloroso di Billie Holiday, poi il virtuosismo tecnico e le invenzioni compositive rivoluzionarie del sax di Charlie Parker, quindi le improvvisazioni pianistiche di Thelonius Monk e le melodie cool di Miles Davis sino alla scoperta della musica brasiliana e all'amore incontrastato verso Antonio Carlos Jobim: è formato anche da tutto questo, il tessuto di emozioni e ricordi su cui poggia la cultura musicale di Giovanni. Il valore che questa musica ha nel suo passato e presente artistici emerge con evidenza dalle parole con le quali racconta la genesi del progetto The Five Senses: “In un momento in cui ho sentito particolarmente forte la necessità di un gesto di puro amore nei confronti della musica - e per poter sentire l'amore della musica su di me - ho pensato di provare a cantare alcuni di questi classici. Un desiderio che avevo da molti anni ma che solo adesso ho avuto l'opportunità di soddisfare, grazie anche alla preziosa collaborazione di Nico Menci che mi accompagna in questa avventura e che ha curato, tra l'altro, gran parte degli arrangiamenti”. La scaletta del concerto è incentrata sullo swing delle canzoni scritte da Cole Porter, George Gershwin, Louis Armstrong e altri grandi compositori americani. Non mancherà la bossa nova, soprattutto le canzoni di Antonio Carlos Jobim e Vinicious De Moraes, a cui si aggiungeranno riletture di brani come And I love her dei Beatles e una versione slow bossa di Strada 'nfosa di Domenico Modugno. “E così, anche stavolta, il mio amore per la canzone napoletana troverà modo di sfogarsi!”