The Ghost Effect è un progetto nato a Torino nell'autunno del 2005 dalle personalità musicali, piuttosto diverse tra loro, dei tre membri fondatori (Laura Agerli, Davide Dellaquila, Claudio Vernetti). Si tratta di una sorta di esperimento, che consiste nel creare un "ponte spazio-temporale" tra la new wave e la nu wave passando per la no wave. Non per niente, il nome “ghost effect” (effetto fantasma) rimanda a quel particolare effetto fotografico per cui, in virtù di una doppia esposizione, la pellicola custodisce in sé frammenti temporali distinti e si arricchisce di una presenza “fantasma”, traccia di ciò che è entrato nel campo visivo in un momento precedente allo scatto. Il primo lavoro dei TGE, Spectrum, uscito nel 2007, è un originale compendio di passato e futuro, elettronica e strumenti tradizionali, rievocazioni e profezie. Spectrum come “spettro”, ma anche come l'insieme delle varie componenti della luce. Distribuito online in tre continenti (Europa, America, Asia) dall'etichetta tedesca Prussia Digital, è stato recensito su Ascension Magazine ed è citato nel nuovo libro di Mick Mercer Music to Die For (2009). A fine maggio 2009 uscirà il nuovo disco, Life is no cabaret, distribuito dalla Projekt, e presentato in anteprima sabato 2 maggio al Fabrik. I TGE sono: Lady Ghost, voce e chitarra: proviene dall'electro-industrial, ma le sue vere muse ispiratrici sono Nico e Siouxsie; la sua voce bassa e potente sviluppa e forgia gran parte delle linee melodiche dei TGE. Herr Adler, basso e voci: è il vero motore dei TGE: il suo entusiasmo da sognatore ad occhi aperti è illimitato, così come la sua passione per il dark, la new wave e il dandysmo. Evil Moon, chitarra, voci, tastiere e programmazione drum machine: l'uomo macchina, cuore e cervello dei TGE, la sensibilità artistica unita alla razionalità tecnica. MYSPACE: www.myspace.com/theghosteffect WEBSITE: www.theghosteffect.it