La band inglese, formatasi nel 2015, ha avuto un’ascesa al successo globale fulminea: il loro album di debutto del 2016, "100", è diventato subito disco d'oro ed è entrato nella Top 20 del Regno Unito. Il successivo album "Dare", uscito nel 2018, è salito ancora più in alto, permettendo alla band di costruirsi un’ottima reputazione nel panorama rock internazionale. Dal vivo, sono una delle band più forti del circuito, con una fanbase molto devota in grado di trasformare ogni concerto in un evento imperdibile.
Durante la pandemia gli Hunna hanno ritrovato un approccio back-to-basics: chiusi nello studio di casa, hanno escluso tutte le voci esterne e scavato nelle loro influenze rock originali degli anni '90 e '00, riportando scrittura e composizione alle origini del loro rock terribilmente anthemico, e così realizzando il loro album più ambizioso, “I’d Rather Die Than Let You In”. Dopo aver cambiato casa discografica, firmando con la super-indipendente francese Believe Music, gli Hunna si sono concentrati sempre di più sulla musica: il quarto album, autointitolato, è impregnato delle emozioni represse che si sono protratte durante il lungo periodo di isolamento.