Icarus Line, ovvero: post-hardcore e vandalismo made in Hollywood. Se c'è una band che deve il proprio successo alla turbolenza dei suoi membri oltre che alla qualità della sua musica, questi sono gli Icarus Line. Ed è un peccato, perché la band di Hollywood è riuscita in pochi anni a creare un sound potente e originale, fondendo generi diversi come il metal, il punk, l'hardcore e il grunge dei migliori Soundgarden. Gli Icarus Line nascono dalle ceneri ancora calde dei Kanker Sores, promettente band di Hollywood stroncata sul nascere dalla morte del batterista Tim Childs in un incidente stradale. Nei Kanker Sores si trovano già quelli che saranno i futuri membri degli Icarus Line: il frontman Joe Cardamone, i chitarristi Aaron North e Alvin DeGuzman e il bassistaLance Arnao. Dopo una serie di concerti con il nome "No Hearts Hurt", la band cambia in "The Icarus Line", monicker con cui firma il primo sette pollici intitolato "Highlypuncturingnoisetestingyourabilitytohate". Già dal primo EP, considerato una rarità nei mercatini musicali, è chiaro che la band vuole superare le frontiere dell'alternative rock da classifica per raccogliere il testimone di band come Stooges e Fugazi. I 5 brani incisi nel 1998 di non superano mai i 1.40 minuti di durata. Con il secondo EP, "Red And Black Attack" gli Icarus Line assumono anche una precisa identità estetica, scegliendo di esibirsi in abiti neri con sottilissime cravatte rosse (la band abbandona questo tipo di vestiario dopo che gli Hives ne hanno adottato uno simile). Nei primi due anni di vita la band cresce, sia musicalmente che in termini di pubblico, ma la mancanza di un batterista stabile influisce negativamente sul lavoro al complesso sound delle nuove canzoni. Con l'arrivo di Jeff Watson dietro le pelli, Cardamone e compagni sono pronti ad incidere il primo LP. Registrato con Alex Newport (già produttore di At The Drive In) e pubblicato nel 2001, "Mono" raccoglie consensi entusiastici negli Stati Uniti. Ma la vera notorietà per gli Icarus Line arriva solo nel 2002, precisamente all'Hard Rock Cafè di Austin, Texas. La band ha cominciato da poco ad esibirsi quando il chitarrista Aaron North decide di usare l'asta del microfono per mandare in frantumi una teca di vetro contenente una chitarra appartenuta a Stevie Ray Vaughan. Dopo aver "liberato" la preziosa chitarra, North cerca di collegarla all'amplificatore ma viene fermato dalla sicurezza. L'episodio, oltre a comparire sulle prime pagine delle testate musicali, procura alla band non pochi problemi locali e a North una serie di minacce di morte da parte di Texani inferociti. L'episodio segna un punto di svolta per la band, il batterista Jeff Watson lascia la band per impegni personali e viene sostituito da Troy Petrey. Nel frattempo il nome Icarus Line sta facendo il giro del mondo, e infatti di lì a poco la band riscuote un enorme successo prima nel Regno Unito, al Reading festival e nell'ottobre dello stesso anno al Summer Sonic Festival, in Giappone. Dopo aver pubblicato un terzo EP nel 2003 e aver ristampato "Mono" per l'etichetta fondata dallo stesso North, la Buddyhead, nel 2004 gli Icarus Line riarruolano Jeff Watson alla batteria e incidono il secondo LP "Penance Soiree", seguono altri due anni di tour. Intanto nella band c'è stato un altro cambio di formazione, il bassista storico Lance Arnao ha lasciato le quattro corde a Don Devore, già membro della straight edge band Frail. Nel 2006, a tour concluso, Aaron North annuncia la sua intenzione a uscire dalla band per diventare il chitarrista live dei Nine Inch Nails. L'uscita di North dalle fila degli Icarus Line porta a una breve battuta d'arresto per la band, ma già dopo un anno Joe Cardamone è pronto per presentare al pubblico un nuovo disco, "Black Lives At The Golden Coast", e una nuova formazione che vede alle chitarre James Striff e Jason Decorse. Ad Agosto 2011, l'ultimo lavoro della band, "Wildlife", seguito da due raccolte di rarità, ha fatto gridare al miracolo, e il ritorno di Cardamone e soci li vedrà impegnati in un lungo tour italiano, che oltre a toccare Milano, Firenze e Roma di supporto ai Killing Joke, sarà anche in Romagna con una propria data da headliner. www.theicarusline.org www.myspace.com/theicarusline