Cinque musicisti riminesi, appassionati di Jethro Tull, decidono di affrontare uno dei concept album (per qualcuno addirittura il primo concept album vero e proprio della storia) più belli mai scritti ovvero “Thick As a Brick”, del 1972, 45 minuti di musica travolgente, dal rock progressivo anni settanta (in cui hanno un approccio particolarissimo) al folk tipico british che trovava in Ian Anderson (leader indiscusso della band) il più sapiente compositore ed interprete. Anche per ciò che riguarda la lirica dell'opera, essa risulta ironica e sagace, un' invettiva messa in bocca ad uno pseudo bambino prodigio della letteratura, Gerald Bostock, vincitore di un premio letterario poi ritirato perché opera considerata frutto di una mente distorta da 4 psichiatri infantili che vedevano un malsano atteggiamento contro la patria, la vita e Dio (che attualità!). Oltretutto ricorre proprio quest'anno il quarantennale dell'opera, quale occasione migliore per riproporla! The Jeffrey's Gang completa la sua esibizione riportando anche alcuni dei più significativi brani della band come Locomotive Breath, Aqualung, Song for Jeffrey, Nothing is easy, Bourèe e altri. Concerto di sicuro impatto non solo per gli amanti del genere.