Martin è un raro talento considerando la sua giovane età. Nasce nel Surrey, Inghilterra, nel 1975 e, sin da ragazzo,se ne è andato in cerca di avventura e di musica per il mondo, in compagnia della sua chitarra acustica. Nel 2003 ha inciso il suo primo album omonimo, ricevendo ricevuto recensioni positive, "poetica, inebriante" Beat Magazine. Nel 2006 incide Money Don't Matter , descritto come "un maturo e intelligente capolavoro di radici della musica americana" Maverick Magazine. Martin è apparso in alcune compilation con J.J. Cale, PJ Harvey e Eric Clapton, Paul Weller e l'OMS. Ha suonato con tanti artisti blues, sia tradizionali che di avanguardia, da Bo Diddley, a Joe Bonamassa, Dr Feelgood, Newton Faulkner, Mattews Scott, James Blunt, Martin Simpson, Chas Dave, Happy Mondays, Magic Numbers, The Hat, e molti altri Votato da Digital blues come uno dei migliori solisti del 2006 e votato miglior chitarrista acustico da “London acoustic” nel 2005, Martin è un virtuoso della “lap-slide” (la chitarra slide suonata in orizzontale) ed i suoi concerti in Inghilterra sono eventi di culto da non perdere. Scoperto ed osannato per la prima volta dal pubblico italiano nell’edizione di In Blues 2009, apprezzato dalla critica musicale specializzata che così ha definito il suo concerto “grande artista, scaletta perfetta, esibizione straordinaria, pubblico estasiato….” (IL BLUES, Matteo Gaccioli, n.108/09), Martin Harley ritorna a Castel San Pietro in compagnia della sua slide guitar e con la sua nuova band per presentare “Drumrolls for Somersaults”, il suo nuovo album in uscita dal mese di Aprile. www.martinharleyband.com www.myspace.com/martinharleyband