The Master Musicians of Jajouka led by Bachir Attar (official) divennero una delle prime icone della contro cultura occidentale degli anni '70 quando venne prodotto nel 1971 l'album "Brian Jones presents The Pipes of Pan of Jajouka" sotto l'etichetta dei The Rolling Stones, appunto la Rolling Stones Records. Dopo questo album la notorieta' del gruppo marocchino continuo' a crescere.
La tradizione narra che la musica dei Jajouka fu un regalo di Sidi Achmed Sheik, uno dei primi missionari islamici che visito' il villaggio e che dono' agli abitanti del villaggio stesso questa musica con forte potere spirituale.
Questa musica sincretica potrebbe essere anche quello che rimase dagli antichi riti di Roman Lupercalia. Ogni anno il dio fauno Bou Jeloud emergeva dagli inferi attratto dai ritmi dei tamburi e dal suono dei rahitas (antico doppio corno marocchino) per portare fertilita' alle popolazioni locali.
Diretti da Bachir Attar, The Master Musicians of Jajouka continuano a trasmettere questa antica tradizione alle nazioni del 21esimo secolo. Negli anni hanno suonato ovunque nel globo terrestre, diventando il gruppo islamico piu' registrato al mondo, comparendo in moltissimi documentari ed ospitando nel loro villaggio personaggi importantissimi e culturalmente seminali quali Ornette Coleman, Mick Jagger ,Talvin Singh e William S. Burroughs.
Lo stesso Burroughs di loro disse: "A 4000 year-old rock'n'roll band".