OBLIVIANS. Un pezzo di storia che è materia viva e pulsante anche in questo 2018, nonostante i 22 anni trascorsi dal loro capolavoro “Popular Favorites” e nonostante di acqua sporca sotto i ponti, da allora, ne sia passata tanta. Beh, in quell'acqua Eric, Greg e Jack hanno continuato a sguazzarci dando vita ad altre band spaccaossa (vi dicono niente nomi come '68 Comeback, Reigning Sound, Compulsive Gamblers, Bad Times e Cool Jerks, solo per citarne alcuni?) sempre comunque ai margini di un mercato al quale non hanno mai venduto il culo. Quei tre instancabili picchiatori che da un quarto di secolo rovistano nel fango del rock più scarno e viscerale, oggi dissotterrano l'ascia di guerra e tornano in tour. Gente che non ha niente da perdere, ma molto da insegnare: se del blues amate i risvolti punk (o viceversa), se al rock chiedete di torcervi le budella, sarete accontentati, gli Oblivians sono pronti a servirvi su un vassoio d'argento il loro tesoro a bassa fedeltà. “Kill a punk for rock'n'roll”, diceva un loro slogan: se non siete d'accordo, discutetene direttamente con loro