THE ORANGE MAN THEORY Satan Told Me I'm Right Perciò, avevo delle buone speranze per questo “Satan Told Me I'm Right”, secondo disco per la compagine romana. Invece, in questo connubio di “Willpower” e “In The Eyes Of God”, ritrovo una band che non riesce a fare il salto di qualità, restando attratta da un metalcore di sicuro impatto, ma poco sfaccettato. Anche i Killswitch Engage potrebbero essere un punto di riferimento, ma depurati di ogni tensione melodica (fatta eccezione per quelle, davvero poco “attendibili”, di “Orange Is The Color Of The High Speed Season” e “Meet Uncle Terror”). Maggior irregolarità nel tessuto sonoro presenta, invece, una “Gimme Some Goat” che mostra anche una certa propensione per il groove e per l'impeto dissonante, un connubio che potrebbe portare a risultati davvero micidiali, anche se, per il momento, il condizionale è d'obbligo. Una colata assassina di violenza e rabbia, dunque, che lascia molti punti interrogativi. Passa attraverso la scorreria screamo di “On The Dartboard” (che si stempera in un finale acustico dal fascino maligno), punta in direzione death-core (la title track), frulla hard-rock a tutta birra (“Savage But Focused”), gestisce come può, la colossale eredità di un capolavoro assoluto come “Sadness Will Prevail” (“Psycho Poses To Fall Back On”) e diventa arrembaggio satanico nel finale di “El Poder Brutal”. www.theorangemantheory.com www.myspace.com/theorangemantheory www.nosunmusic.com