The Peeesseye: Jaime Fennelly (harmonium, fender rhodes piano bass, eletronica) Chris Forsyth (chitarra acustica ed elettrica) Fritz Welch (batteria, percussioni, voce) Tra ricami chitarristici reiterati ad oltranza, inusuali tocchi di piano liquido e romantico, bordoni sibilanti e impro-rock aspro e dissonante. Di fondo la costruzione di tutti i pezzi è quella della ballata folk-psichedelica che nel suo svolgimento assorbe ora elementi impropriamente minimalisti, ora rock, ora persino da fanfara jazz. Delle scorie improv-grind che eruttavano con urgenza nelle prove precedenti il terzetto newyorkese mantiene unicamente lo sfascio vocale, che appare parodia proprio del free folk da cui il disco prende le mosse. Ed è proprio in questa ironia che trasfigura l’omaggio in gioco e viceversa che s’intuisce l’essenza più intima dei Peeesseye, passati senza tregua dal rock all’avant-improv, dai power electronics al grind al free folk con rara maestria. www.peeesseye.com www.myspace.com/peeesseye