“Too Late For Edelweiss” è una raccolta di registrazioni casalinghe create da Matsson tra la Svezia e il North Carolina nelle brevi pause del suo ultimo tour di trentanove date.
Il disco è la prima uscita dell’artista dopo “I Love You. It’s A Fever Dream” del 2019 e la sua firma per ANTI.
Le canzoni contenute in questo nuovo album sono con Matsson sin dagli esordi del 2006, quando era solito eseguire "Lost Highway" prima di avere un repertorio di brani abbastanza consistente da coprire tutto il live - set.
"L'anno scorso ho trascorso molto tempo in tour, ma ho anche scritto e registrato un album di cui sono estremamente orgoglioso e che alla fine vedrà la luce. Ma nei ritagli di ore tra i viaggi e i concerti, principalmente a casa mia in Svezia e in un AirBnb nella Carolina del Nord, ho registrato alcune cover lo-fi. Molte volte come reset button per la scrittura dei miei brani, per ripulire il palato dalla mia mente frenetica", afferma Matsson. "Un piccolo gruppo di canzoni che avevo in mente in quelle notti".
Per quanto “Too Late for Edelweiss” sembri un album di ritagli, un ricordo intimo con i fantasmi del primo The Tallest Man che aleggiano qua e là, è anche la descrizione di un momento: un lampo di gioia, un momento per ricaricarsi e sentirsi bene.
Nel luglio 2022, Matsson ha pubblicato una cover di "För sent för Edelweiss" della star svedese Håkan Hellström, una preziosa canzone che è stata la musica di scena che The Tallest Man ha usato prima di ogni sua esibizione per oltre un decennio ed è anche il brano che ha ispirato il titolo di questo album di cover.
Tra le cover contenute nel disco anche "Metal Firecracker" di Lucinda Williams, "Tears Are In Your Eyes" di Yo La Tengo e ora "Lost Highway".