The Teachers. Tutto ebbe inizio alla fine del 2000. Matteo Brozzi, Niccolò Bossini, Luca Gandolfi e Marco Massarenti formano una cover band. Decidono di chiamarsi Pinkol. Fanno cover e l’unico segno distintivo è quello di farle tutte in inglese. Per qualche mese da Febbraio 2001 girano nei locali e nelle feste di paese proponendo un mix di grandi classici e successi del momento. La svolta è la decisione di cominciare a proporre dei pezzi propri in inglese, decisione che, negli anni, resterà immutata. Non tutto però gira per il verso giusto e i Pinkol sono costretti ad inserire i propri pezzi sporadicamente nel repertorio di cover che, ancora alla fine del 2001, portano in giro. Ma sono di quell’epoca pezzi che hanno fatto la piccola storia dei Teachers, tra cui Extra Large, Wake me e Cream of Bolivia. E’ durante una delle mitiche performance che la band era solita tenere nel “suo” locale (il Kanaka di Reggio Emilia) che viene eseguita per la prima volta Cream of Bolivia. Il pezzo, tra lo stupore di chi lo esegue, riscuote immediatamente un grande consenso. La band a quel punto sente l’esigenza di cambiare le carte in tavola. Fare cover è una cosa che va un po’ stretta e il desiderio è provare a fare qualcosa di più. Ma e’ a quel punto che si rompe il sodalizio con Matteo Brozzi, il frontman. I ragazzi in realtà hanno l’esigenza di potersi confrontare con la musica d’oltremanica “ad armi pari”, a partire dalla lingua. Ed è li che si “inventano” letteralmente un cantante, un ragazzo residente a Parma per motivi di studio, ma proveniente da una città inglese, Cheltenham. E’ Michael Cooper. Non ha mai fatto il cantante in vita sua, ma è molto appassionato di musica e molto interessato al progetto. Entra ufficialmente a far parte della band nell’Ottobre del 2002. Il resto è un susseguirsi di cose e date. I Teachers partecipano al “Door crush tour”, durante il quale suonano in piccoli pub e discoteche della zona, chiudendo questo mini tour proprio al Kanaka. Coadiuvati anche da Paolo Valli (batterista bolognese maestro di Luca, già batterista di Gianna Nannini, Negrita e Irene Grandi) un primo demo viene registrato tra la fine del 2002 e l’inizio del 2003. Questo demo viene suonato spesso dalla radio reggiana K-Rock durante la primavera di quell’anno. Periodo che coincide anche con la continuazione dell’attività live che culmina a Luglio dello stesso anno con l’apertura di un concerto deiMarlene Kuntz. Alla fine dell’estate i Teachers registrano un altro demo, una radio di Bristol (Storm Radio) si interessa a loro e trasmette per una settimana “I want to be your slave”. Nel frattempo Mike ritorna in Inghilterra per finire gli studi, ma i rapporti tra lui e la band si raffreddano sino alla rottura che avviene nel Gennaio 2004. Niccolò dunque diventa, tra la sua stessa perplessità e curiosità, il nuovo cantante. Ma è il suo perfetto accento inglese a fugare ogni dubbio. Ed è proprio di quel periodo il primo concerto che i Teachers fanno a Londra, invitati da Glasswerk London, uno dei più importanti siti di musica inglese di signed e unsigned. Spedito ancora a miriadi di case discografiche, qualcosa si muove ed I Teachers partecipano al Tim Tour, vengono contattati da Andy Ross (famoso discografico londinese ex-Blur) e vengono richiamati questa volta per una doppia data a Londra, a differenza della prima, ai limiti del trionfale. Nonostante questo però i Teachers non decollano e, stanchi del continuo peregrinaggio tra varie speranze, decidono di ritirarsi dalle scene per un po’ suonando una provvisoria “ultima data” il 27 Dicembre 2004 proprio e ancora al Kanaka di Reggio Emilia. Da lì a poco il resto è storia nota. Nick entra nel Febbraio 2005 a far parte della band di Luciano Ligabue ed i Teachers nel frattempo tengono soltanto due concerti: il 19 giugno a Pisa come opener dei Linea77 e il 9 dicembre ancora una volta a Londra. Tutto il tempo da allora rimasto a disposizione è stato usato dai Teachers per comporre pezzi nuovi e registrarli. E ora i ragazzi sono pronti. www.theteachersweb.com www.myspace.com/theteachersweb