L’ira di chi è nato sotto la stella 1977 non si placa neppure dopo vent’anni di live. Sono tornati così, arrabbiati più che mai, i The Twinkles, storica band trevigiana nata a giugno del 1996, capace di portare in tutto il Nord Italia e in Europa il sound di The Boys, Ramones, Undertones, Cock Sparrer, Vibrators, Skids, Chelsea, Rudi, Johnny Thunders and The Heartbreakers, Lurkers, 999, Buzzcocks, Members, Carpettes, Jolt e Generation X.
Dopo qualche anno di attesa, era infatti dal tour di “Belle Epoque” che la band non metteva in cantiere un nuovo lavoro, le divinità del punk locale sono tornate a farsi vive. E lo fanno con un video, caricato in questi giorni sui canali social e web del gruppo, nel quale raccontano, con un ritornello tutto ballabile e la loro solita dura capacità di sintesi, una generazione intera di artisti musicali che fatica ad esibirsi perché il mood dei gestori dei locali è troppo orientato alle cover band. “Ma noi siamo artisti, e siamo orgogliosi di produrre musica nostra”, tuona Nick Mess, che nel video si vede polemizzare con gestori e promoter vari. “Cantiamo con l’anima e siamo stanchi di chi adora le cover band”.
Il video è stato girato tra il Vicentino – spettacolari le riprese dentro lo storico club live “Vinile” di Rosà – e il Padovano, negli spazi del Ricky’s Pub a Villa del Conte. Ma ci sono anche riprese in centro a Castelfranco Veneto, dove vivono due dei componenti Nick Mess (voce, chitarra) e Tony Mad (basso, cori), mentre il terzo membro del gruppo è padovano: True Brat (batteria, cori) vive a San Martino di Lupari. “Questo è solo l’assaggio, a breve usciremo con altri due singoli che porteranno alla pubblicazione del terzo album e del successivo tour europeo”, spiegano gli artisti.
Sulle loro spalle, una storia ventennale, iniziata col demo tape "Demo", nel marzo del 1998 (Soda Pressing Records) e portata avanti tra riconoscimenti illustri, come la selezione tra le 2.212 band che hanno partecipato al contest dell’Heineken Jamming Festival e che li ha fatti suonare coi Metallica e i Lacuna Coil. In mezzo, tanta celebrità internazionale con picchi di vendite in Giappone, ma anche tour che li hanno portati in tutta Europa, con particolare attenzione nei paesi nordici come Germania, Inghilterra, ma anche Austria, Repubblica Ceca e Slovacchia.