The Wanton Bishops è il progetto dell’eclettico musicista Nader Mansour, a cui collaborano i compagni Eddy Ghossein e Salim Naffah, rispettivamente al basso e alla batteria. Nader è nato e cresciuto a Beirut, in Libano, eppure la sua musica e il suo stile affondano le radici nel blues più classico; il sound dei The Wanton Bishops è infatti un mix delle numerose influenze musicali di Nader in cui il blues di Muddy Waters, reso dalle ritmiche e dall’utilizzo di strumenti come l’armonica a bocca, viene contaminato dal rock di Led Zeppelin e Jimi Hendrix e dalla psichedelia dei The Doors per poi essere reso davvero unico dalla Tareb di artisti della tradizione musicale araba come Sabah Fakhri, Mohammad Kheiri, Oum Kolsoum e Asmahan.
L’incredibile peculiarità musicale di questo progetto ha portato Nader e compagni molto lontano; l’album di debutto “Sleep With Lights On” è stato descritto da MTV come “sospeso tra gioia e disillusione, un suono viscerale, eco dell’anima della loro città decadente” mentre Rolling Stone definisce la band “blues grezzo e indie-rock con reminiscenze alla The Black Keys, con una sensibilità propria”. Nel 2015 Nader espande gli orizzonti musicali ed espressivi del progetto arruolando nel gruppo il batterista Pascal Semerdjian, il bassista Antonio El Hajj Moussa e il chitarrista Salim Naffah.
Negli anni, dal 2012 ad oggi, la band si è esibita in vari festival e club in tutto il mondo, supportando grandi nomi tra cui The Who, Guns N’ Roses e Lana Del Rey.
Al momento Nader e soci si stanno preparando per il tour che farà conoscere al pubblico l’ultimo EP “Nowhere Everywhere”. Parlando di questo nuovo material, Nader afferma: