"Death and Consolation" è senza dubbio un titolo pesante per un album. E sicuramente i The Well sono tra le band heavy psych più "pesanti" esistenti. Quindi quando affermiamo che c'è ancora più oscurità e intensità in questo terzo album rispetto ai precedenti, fate attenzione ;-)
I The Well continuano a camminare su una linea intrigante tra autentico doom dei primi anni '70, heavy psych e stranezze dark folk, specialmente con le loro voci maschile/femminile che cantano all’unisono in modo ossessionante.
Il nuovo album aggiunge anche la forte atmosfera post-punk in stile Joy Division e primi The Cure. “Sento che questo album è quasi più gotico. Siamo grandi fan del post-punk”, afferma Ian Graham. C'è anche molto meno jamming, le canzoni sono forti e concise....e l'abbiamo detto pesanti?! La band è scesa di un tono di accordatura per questo album e questo da al loro lavoro questo suono mostruoso
Musicalmente "Death and Consolation" riprende da dove la band aveva lasciato con "Pagan Science" uscito per la RidingEasy Records nel 2016.
Le loro performances live sono incredibili e li hanno portati a suonare al Levitation Fest di Austin, così come in molti festival importanti in Europa, con band del calibro di Kadavar, All Them Witches, Black Tusk e tanti altri.