I Think of One provengono dal Belgio, ma la loro musica assorbe influenze da varie parti del mondo. Sono degli esploratori musicali. Amano viaggiare in paesi distanti unendo la cultura musicale marocchina, congolese, brasiliana, Inuit con elementi extra-europei. Un mix di fiati, energia punk, bassi funky, jazz sperimentale e rhythms & vocals, influenze gipsy dell'est europa, il jazz, il reggae, un tocco di latino e l'Africano con notevoli arrangiamenti propri di una grande band. Dopo aver dato alla luce non meno di 7 album (sotto pseudomini differenti) in 5 anni sotto la propria etichetta sono riusciti a creare una rete di fans internazionale ed hanno vinto il "BBC Award for World Music" (nella categoria "Boundary Crossing") col loro progetto del "Chuva em pô". Hanno girato il mondo, suonando in Europa, Giappone, Brasile. I Thinks of One uniscono le proprie forze a quelle di Crammed per cominciare una collaborazione che promette di essere molto fruttuosa, sia in termini di scambi creativi, sia in termini di esporre la propria musica e il proprio messaggio ad un pubblico sempre maggiore. Il primo album di questa nuova collaborazione è "Tráfico", scritto e preparato dai T.O.O. durante il soggiorno a Recife (Brasile), dove nuovamente (come per "Chuva em pô") hanno lavorato con parecchi musicisti & vocalists del nordest brasiliano, compreso la 66-enne cantante veterana Dona Cila do Côco, il già affermato percussionista Carranca (Bonsucesso Samba Clube, Naná Vasconcelos) ed i vocalist/percussionisti Cris Nolasco e Ganga Barreto. C'è un forte odore di samba e carnevale brasiliano ma anche un proprio stile fatto di corni saltellanti, percussioni e ritmi guida, imprevedibili cambiamenti di stili. Tráfico è una grande introduzione al mondo dei T.O.O. www.thinkofone.be