In tutto l'album, le canzoni esplorano nuovi sentimenti e colori. Ci sono brani come “Seasons”, il nuovo singolo, che invita ad accettare il cambiamento durante le varie “stagioni” della vita ed è caratterizzato dal calore rassicurante della chitarra acustica e da vivaci sintetizzatori. Ci sono poi tracce ad alto tasso di energia da far alzare le braccia in aria come “Life Is Beautiful” e “Avalanche”, e “gemme” prodotte ad arte come “World on Fire” e “7:1”. A proposito di quest'ultimo brano, Jared racconta: “ha un senso di mistero. È melodico ma presenta anche alcune sfumature più dark e un ritmo davvero forte. È molto in stile THIRTY SECONDS TO MARS – suona esattamente come noi”.
Un album, dunque, ricco e variegato anche dal punto di vista delle collaborazioni: la band ha lavorato con autori importanti (in primis Ed Sheeran in “World on Fire” e Dan Reynolds degli Imagine Dragons in “Life Is Beautiful”) e produttori di talento (in particolare Spike Stent), il che rappresenta una novità per i THIRTY SECONDS TO MARS. Questo spirito collaborativo si infonde in tutto il disco: è un album che attinge da tante prospettive ed influenze, il tutto rimanendo però radicato nel pieno stile della band. Per dirlo con le parole di Jared: “è un disco incentrato su questa idea di connessione e sul suo potere intrinseco”.