THOMAS LEHN/MARCUS SCHMICKLER Bart Le delusioni arrivano sempre quando meno te lo aspetti prendete questa collaborazione fra il mago del synth Thomas Lehn (il suo cd insieme a Radu Malfatti e Phil Durrant era in testa alla mia playlist del '99) e Marcus Schmickler di cui si è parlato un gran bene in occasione dei suoi progetti Wabi Sabi e Pluramon, aggiungete che l'incontro avviene sotto l'egida della Erstwhile e "Barf" dovrebbe essere il classico disco da comprare a occhi chiusi. Purtroppo questa volta l'occhio clinico di Jon Abbey ha fatto cilecca (ma forse non è giusto neanche dire questo in quanto le promesse per il gran disco c'erano tutte, vedi un brano ottimo come Os, e sono stati i due musicisti a mancare clamorosamente l'appuntamento: hei guaglio', la colpa non è mica sempre dell'allenatore). Stia come stia, "Bart" è un disco pasticciato, svogliato e inconcludente che si perde in inutili tecnicismi e ripropone il solito 'duchampismo' ormai fritto e rifritto (con l'eccezione, è bene ripetersi, della splendida e poetica Os).